Il test d’ingresso di Scienze della Formazione Primaria, corso di laurea valido per diventare insegnante per la scuola dell’infanzia e primaria, si svolgeranno il prossimo 20 settembre 2022.
Diversamente da quanto accade per le professioni sanitarie, la prova si svolge nello stesso giorno in tutta Italia, ma gli atenei hanno maggior libertà d’azione. Infatti, mentre per i test di medicina le domande vengono inviate dal Miur, nel caso del test di Scienze della Formazione Primaria le università pur facendo riferimento al decreto MUR – nel quale sono presenti una serie di indicazioni riguardanti la data della prova, il numero dei posti disponibili, gli argomenti delle domande e il punteggio – preparano le domande e gestiscono le graduatorie in modo autonomo.
DOMANDE E PUNTEGGIO TEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Quest’anno il MUR ha stabilito che le prove delle università singole dovranno essere composte da 80 domande, afferenti ai seguenti argomenti:
- 40 domande di competenza linguistica e ragionamento logico;
- 20 domande di cultura letteraria, storico-sociale e geografica;
- 20 quesiti di cultura matematico-scientifica.
Per la valutazione delle risposte, il Miur ha stabilito che saranno assegnati:
- 1 punto per ogni risposta esatta;
- 0 punti per ogni risposta omessa o errata.
Anche le certificazioni linguistiche concorrono alla formazione della graduatoria.
Gli studenti che partecipano al test di Scienze della Formazione Primaria e hanno una certificazione della conoscenza di lingua inglese dal livello B1 in poi, possono infatti ambire a entrare in graduatoria avendo fino a 10 punti in più dei loro colleghi.
Il decreto del Miur relativo al funzionamento del test per la facoltà a numero chiuso di Scienze della Formazione Primaria sancisce infatti che: “La votazione di cui al comma 6 è integrata in caso di possesso di una Certificazione di competenza linguistica in lingua inglese, di almeno Livello B1 del “Quadro comune Europeo di riferimento per le lingue”, rilasciata da Enti Certificatori riconosciuti dai Governi dei Paesi madrelingua, ai sensi dell’articolo 2 del D.M. n. 3889/2012 citato in premessa, ricompresi nell’elenco progressivamente aggiornato a cura della competente Direzione Generale del MIUR, a condizione che la Certificazione di competenza in lingua straniera abbia i requisiti di cui all’articolo 3 del predetto decreto, secondo il seguente punteggio:
a. B1: punti 3
b. B2: punti 5
c. C1: punti 7
d. C2: punti 10.
Ovviamente noi di Unitalent siamo tra gli enti in grado di far conseguire le certificazioni delle competenze in lingua straniera.
Ecco le principali certificazioni linguistiche: