Concorso Dirigente Scolastico

Corso di preparazione al Concorso Dirigente Scolastico

Specifiche del corso

Durata del corso: 100 ore suddivise in 10 moduli formativi.

Durata di ciascun modulo: 10 ore, ovvero 5 ore videolezione + 5 ore in modalità sincrona con il formatore. A seguire, ciascun incontro verrà caricato in piattaforma, in modo da essere disponibile in qualunque momento della giornata, corredato dai materiali utilizzati dagli esperti durante le dirette.

Test ed esercitazioni: batteria di 100 test per ogni modulo didattico + 20 testi in inglese con verifica della comprensione.

Esercitazione per la prova scritta: 20 tracce con quesiti svolti dai formatori.

Incontri in presenza: saranno attivate delle sessioni intensive in presenza in tutte le regioni del territorio nazionale. Per gli incontri in presenza è previsto un numero minimo di 10 e massimo di 15 adesioni.

Diploma di laurea ottenuto in base agli ordinamenti didattici in vigore precedentemente al decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999

  • Laurea magistrale (4 o 5 anni) o specialistica (3 + 2)
  • Diploma accademico di II livello relativo all’alta formazione artistico, coreutica, musicale
  • Diploma accademico di vecchio ordinamento annesso a quello di istituto secondario superiore.

E’ necessario che oltre al titolo di studio, si sia in possesso di un contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali. In particolare, si richiede un servizio effettivamente svolto pari ad almeno 5 anni.

La prova preselettiva, che si svolgerà in ambito regionale qualora il numero dei candidati dovesse essere almeno 4 volte quello dei posti messi a concorso, si svolgerà al computer (computer based) e consisterà in una serie di 50 quiz a risposta multipla sulle stesse materie previste per la prova scritta.

La prova dovrà essere conclusa entro 100 minuti e prevede l’assegnazione di 1 punto ad ogni risposta esatta, 0 a ogni risposta omessa e – 0,30 nel caso di risposta errata.

La prova scritta computer based verterà su cinque quesiti a risposta aperta e due quesiti di inglese. Le materie da studiare sono le seguenti:

  1. Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  2. Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  3. Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
  4. Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
  5. Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
  6. Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
  7. Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
  8. Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
  9. Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.

La prova orale consiste in:

  1. un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, che accerta la preparazione professionale del candidato sui medesimi e verifica la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico
  2.  una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche;
  3. una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.

Al termine del corso viene rilasciato l’attestato di frequenza.

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